Dopo le tragiche esondazioni dei giorni scorsi che hanno causato la morte di tre persone e milioni di danni, il ministro degli interni punta il dito contro gli ambientalisti che hanno impedito il taglio dei canneti nei fiumi

Così quando Zeus pluvio ha scatenato la furia degli elementi su Rodi e i fiumi hanno iniziato ad ingrossarsi “le canne hanno fatto da tappo”. “Devo dirvi che ogni volta che gli enti locali hanno tentato di risolvere questo problema, sono stati costretti a fare marcia indietro dalle organizzazioni ambientaliste che lamentavano danni ecologici – ha rincarato la dose Michelakis –. Così quando piove troppo la terra, il fango e le canne bloccano gli oggettiOAS_RICH(‘Bottom’); trascinati dalla corrente e causano la devastazione che abbiamo visto i giorni scorsi”.
L’isola del Dodecaneso è stata investita venerdì scorso da un’ondata di maltempo che oltre a causare tre morti ha provocato danni stimati tra i 5 e i 10 milioni di euro. In Grecia, come del resto in Italia, l’austerity innescata negli ultimi cinque anni dalla crisi ha ridotto di molto anche gli stanziamenti pubblici nella prevenzione di disastri idrogeologici.